Il nostro primo incontro: terribile e bellissimo come un parto.
Lacrime, dolore, sudore, carezze. Il suo pianto sommesso e sconsolato, il suo piccolo cuore che batteva all'impazzata, non sapere cosa fare, cosa dire. Solo tentare di tenerlo vicino e asciugare le sue lacrime. I suoi occhi, come fanali, mentre piangono però mi osservano. Lo sento che mi stanno studiando.
Poi nel taxi che ci portava alla nostra prima casa insieme, si è addormentato distrutto tra le braccia di Adone.
La nostra casa di Cartagena: bellissima, grande, tutta bianca, un terrazzo grande e tutte le finestre che affacciano sul Mar dei Caraibi. Addormentarsi e svegliarsi con il suono delle onde, respirare sempre l'odore del mare.
Il primo giorno con lui. Silenzi. Solo si e no con la testa. Mentre gli facevo la doccia le prime parole: -A mi me lava mi tia-. E io: -Y ahora te lava tu mamma-.
Dal secondo giorno è stato tutto un crescendo, nominava e cercava ancora la sua tia (la donna che si è presa cura di lui nell'ultimo anno e mezzo), però sempre un pò di meno.
Il quarto giorno mi ha chiamata mamma.
Mi stupisco: quanta forza, coraggio, spirito di adattamento, fiducia hanno questi cuccioli d'uomo?
J.J. è un piccolo uragano, furbo come una volpe, allegro, a volte assorto, curioso del mondo intero, innamorato dell'acqua (ha fatto la sua prima doccia calda), mangia come un lupo e ha imparato a memoria la mia prima ninna-nanna per lui.
Genietto nel frattempo è alle prese con una gelosia sfrenata, ma mi stupisce a volte col suo fare da fratello grande.
Io faccio fatica, vivo ogni giorno come una scommessa. Come immaginavo non è una favola, ma mi faccio assorbire dai riti quotidiani.
Abbiamo lasciato Cartagena e siamo a Bogotà, questa città di circa 10 milioni di abitanti, che dicono sia femmina. La scoperta continua...
Come sono felice !
RispondiEliminaChe bello, immagino i sentimenti contrastanti che ti agitano, ma alla fine tutto si appianerà vedrai.
RispondiEliminaA presto!
Che bella storia. Mi hai commosso.
RispondiEliminapiano piano, giorno per giorno.
RispondiEliminaun abbraccio Ada
dio che meraviglia... che tempesta di emozioni! io sarei sopraffatta :)) ti seguiamo tutti con affetto.
RispondiEliminasenza parole :-)
RispondiEliminanon vedo l'ora di portare figurine anche a j.j.