mercoledì 21 dicembre 2011

Ninna nanna.

Ho comprato un orsacchiotto bellissimo oggi, l'ho scelto con cura: doveva essere morbidissimo, con un muso sereno, con dei colori tranquilli. Alla commessa che mi chiedeva cosa desiderassi ho detto: -Voglio un orsacchiotto per la nanna-. L'ho stretto forte al mio cuore, pensando a quando l'avrebbe stretto mio figlio. Lo terrò vicino a me nei prossimi giorni, così prenderà il mio odore e poi volerà da te. Il mio primo regalo per te.

lunedì 19 dicembre 2011

Il miracolo di Natale.

Nè la carne della mia carne,
nè l'osso del mio osso
ma tuttavia, miracolosamente, mio.
Non dimenticare per un solo istante
che non sei cresciuto sotto il mio cuore
ma in esso.
(Anonimo)

Sei così piccolo mio tesoro, solo 3 anni e 9 mesi. Uno scricciolo di nome J. con un faccino sperduto. Due occhi neri, grandi e bellissimi. Ora ti conosco, ora so perchè ci è voluto così tanto tempo. Aspettavi me, come io aspettavo te. Ogni cosa ha un senso.
Come impiegherò il tempo che mi separa da te? Sei già parte della mia vita e ancora non lo sai. Non posso dormire questa notte, ho paura che qualcuno mi porti via questo sogno.

giovedì 15 dicembre 2011

Si vede il sole...

Oggi arriva un pò di luce. In lontananza, una luce bellissima, ma ancora tenue, come uno sguardo un pò timido. Ieri guardavo il cielo come se mi chiamasse, e c'era un aereo illuminato dal sole in un cielo apparentemente grigio, e la sua scia, netta e precisa. Ho pensato: -Se non guardiamo mai in alto, ci perdiamo cose bellissime-
E oggi lo so che era un presagio.

martedì 13 dicembre 2011

Oggi no.

Vorrei cominciare con una bella notizia, quella notizia che aspetto da più di 7 anni. Ma mi fa penare, non la smette di farmi aspettare. Non si può immaginare quanto sia dura questa attesa. E nel frattempo vivo, non è che mi sia scordata di godermi tutto il resto, ma non dimentico mai. Non dimentico di desiderare e cercare questo figlio con tutte le mie forze. Contro i silenzi, gli intoppi, la burocrazia più idiota, gli esami infiniti, le apostille, la stupidità di alcuni, le frasi fatte, gli errori, i giudizi affrettati, il tempo implacabile, i consigli gratuiti, i preconcetti, le code, i rinvii, le liste di attesa, i finti-buonismi, le false speranze, i test, i medici, gli psicolgi, gli assistenti sociali, i giudici, i referenti e tutto-il-resto-che-mi-sono-dimenticata.
Non la smetto, ho la testa più dura io.

lunedì 12 dicembre 2011

Un nuovo inizio.

Si, ci sto provando a cambiare abitudini. A sconfiggere un pò la pigrizia. Ma lo faccio a modo mio: non mi trascino dietro niente. Il passato rimane là dove è il suo posto, insieme a tutti i post, tutti i ricordi, quella che ero, con i desideri di allora.
Sono brava a buttare via, l'ho scoperto col tempo. Mi piace viaggiare con bagaglio leggero, almeno nella testa. Lo so, la foto iniziale è gigantesca, ma non so come rimpicciolirla, magari ci riuscirò prima o poi, oppure farò la figura di quella megalomane.
Vediamo se mi riesce di portare avanti questo nuovo blog.