lunedì 30 aprile 2012

Al supermercato.

Oggi di nuovo. Un altro a dirmi: 'Ma che bravi che siete stati...'. E a me, quando dicono così, viene un nervoso pazzesco!...
Gli ho risposto: 'Perchè? Son tutti bravi quando decidono di avere un figlio..'
Che poi "bravi" non è proprio l'aggettivo adatto forse. Ma figurarsi se dovevo mettermi a spiegargli pure questo!
E poi subito dopo, con una faccia tosta incredibile, a chiedermi dettagli sul passato di mio figlio.
L'ho guardato dritto in faccia: 'Guarda che queste son cose che non ti riguardano'.
Subito lì a fare dietrofront: 'No, non mi permetto mica..'
Come no? Lo stavi giusto facendo!
E poi ancora: 'Sai, anche io e mia moglie ci stavamo pensando, ma le pratiche son così lunghe..'
Già, le pratiche. Se ti spaventano le pratiche, figurati il resto! Mi verrebbe voglia di spaventarlo ancora di più. Ma chi me lo fa fare? Tanto ognuno ha la sua strada ed è chiaro: andiamo in direzioni diverse.

lunedì 23 aprile 2012

Il primo giorno di scuola...

Oggi, dopo oltre tre mesi ho ripreso ad insegnare.
La mia classe è arrivata alla spicciolata, si sa quando il gatto non c'è...
Evidentemente gli altri insegnanti hanno tollerato ritardi di mezz'ora e oltre.
Potrei farlo anch'io, in fondo sono adulti, hanno scelto liberamente questa scuola e se perdono parti della lezione, se la sono cercata... Ma mi sembra comunque una mancanza di rispetto da parte loro, e in queste cose io sono decisamente all'antica.

Insomma, ho ripreso contatto con una parte del mio lavoro.
Mi mancava.
La mia vita sarà un'opera di incastro tra figli, casa, lavoro e interessi? Va bene. Credo che posso farcela.

lunedì 16 aprile 2012

Lunedì leggermente acido e triste (sarà il clima?).

Molte cose mi passano per la testa oggi:

Ho appena letto un articolo sull'ultimo numero di Vogue Italia, in cui Cesare Cunaccia, con un linguaggio a dir poco delirante, si arrampica su specchi (di Versailles, a quanto pare...) per descrivere in altro modo quello che è da sempre e soltanto semplice "revival". Sai che novità...!

Ieri al pranzo dell'ente che ci ha seguito per l'adozione, una mamma tutta goduta descriveva le mirabilia di essere mamma di figlia femmina (come le detesto quando le chiamano principesse!). Era così tronfia nel dettagliare quel suo universo (immaginario) fatto di volute rosa e sberluccicanti. Confesso, ho trattenuto a stento un paio di conati e non perchè io sia mamma di due maschi, ma perchè ancora e sempre assisto ai deliri di certe mamme che non si accorgono di star facendo tabula rasa sulle reali predisposizioni di una intera generazione di femmine.
Poi me le ritrovo nei miei laboratori (a proposito attualmente ne ho ben 10...) e sai che fatica resettare un bel pò di roba, tipo che non esiste solo il rosa/viola/lilla, che se non si apre il cervello prima degli occhi non si capisce nulla, che le Winx fanno francamente schifo. Insomma cose così...

Oggi Genietto è partito per la gita. Che lo dico a fare? Già mi manca... Che stupida vero?

martedì 10 aprile 2012

La rivincita di un giorno qualunque.

Una biciclettina a cui mettere le rotelle per un bambino che proprio non sa come si pedala.
Libri piccini picciò per imparare parole in un'altra lingua e inventare insieme parole per le coccole speciali.
Un gelato al cioccolato che casca tutto quanto proprio sul giaccone di papà.
Il figlio piccolo è un bambino e quello grande è un bambo.
Le telefonate di lavoro che aspettano da settimane.
Le idee che mi frullano per la testa.
Il suono del carillon prima di dormire e sei uova di Pasqua da smaltire.
E la ricetta inventata oggi, che si chiama pasta di Halloween che in primavera se ne va al mare. A bambo e bambino è piaciuta, eccome!