mercoledì 20 giugno 2012

Non c'è scampo, quando la vita ti prende e ti riempie di sè, il tempo per fermarsi, riflettere e scriverci su diventa introvabile. Non c'è più alcuna urgenza, non c'è tempo.
Di cose ne succedono troppe. Da cosa cominciare?
Dalla passeggiata in carrozza nel parco delle regine di domenica scorsa?
Dalla sfilata dei miei piccoli allievi nell'atelier dell'amico Wallentino?
Dalle innumerevoli vittorie/scontri del mio piccolo J.J.?
Eccetera.

No. E' che mi mancano le parole. La vita te le ruba, è questo lo scotto da pagare.

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