lunedì 30 aprile 2012

Al supermercato.

Oggi di nuovo. Un altro a dirmi: 'Ma che bravi che siete stati...'. E a me, quando dicono così, viene un nervoso pazzesco!...
Gli ho risposto: 'Perchè? Son tutti bravi quando decidono di avere un figlio..'
Che poi "bravi" non è proprio l'aggettivo adatto forse. Ma figurarsi se dovevo mettermi a spiegargli pure questo!
E poi subito dopo, con una faccia tosta incredibile, a chiedermi dettagli sul passato di mio figlio.
L'ho guardato dritto in faccia: 'Guarda che queste son cose che non ti riguardano'.
Subito lì a fare dietrofront: 'No, non mi permetto mica..'
Come no? Lo stavi giusto facendo!
E poi ancora: 'Sai, anche io e mia moglie ci stavamo pensando, ma le pratiche son così lunghe..'
Già, le pratiche. Se ti spaventano le pratiche, figurati il resto! Mi verrebbe voglia di spaventarlo ancora di più. Ma chi me lo fa fare? Tanto ognuno ha la sua strada ed è chiaro: andiamo in direzioni diverse.

4 commenti:

  1. Ma dire "congratulazioni" (o "che bello", "sono felice per voi"), come si fa dopo ogni nascita, e poi farsi gli affari propri, no eh?
    Damanera

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    1. Già, sarebbe bello...
      (Però qualcuno lo fa :-)

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  2. però dai non accanirti così. capisco il nervoso perchè ti rendi conto di trovarti di fronte a una persona un po' ignorante che parla e ragiona per luoghi comuni, ma in fondo non ne ha neanche troppa colpa: probabilmente se adesso tu gli avessi spiegato tutte le cose che non hai avuto voglia di controbattergli, la prossima volta non farà questo errore, rifletterà di più e meglio sull'argomento e aumenterà la propria sensibilità al riguardo. Diamo almeno il beneficio del dubbio...

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    1. La curiosità morbosa è segno di maleducazione, più che di ignoranza. Questa persona ci aveva già provato altre volte, quindi non posso concedergli il beneficio del dubbio...

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