sabato 3 marzo 2012

Il nostro primo incontro: terribile e bellissimo come un parto.
Lacrime, dolore, sudore, carezze. Il suo pianto sommesso e sconsolato, il suo piccolo cuore che batteva all'impazzata, non sapere cosa fare, cosa dire. Solo tentare di tenerlo vicino e asciugare le sue lacrime. I suoi occhi, come fanali, mentre piangono però mi osservano. Lo sento che mi stanno studiando.
Poi nel taxi che ci portava alla nostra prima casa insieme, si è addormentato distrutto tra le braccia di Adone.
La nostra casa di Cartagena: bellissima, grande, tutta bianca, un terrazzo grande e tutte le finestre che affacciano sul Mar dei Caraibi. Addormentarsi e svegliarsi con il suono delle onde, respirare sempre l'odore del mare.
Il primo giorno con lui. Silenzi. Solo si e no con la testa. Mentre gli facevo la doccia le prime parole: -A mi me lava mi tia-. E io: -Y ahora te lava tu mamma-.
Dal secondo giorno è stato tutto un crescendo, nominava e cercava ancora la sua tia (la donna che si è presa cura di lui nell'ultimo anno e mezzo), però sempre un pò di meno.
Il quarto giorno mi ha chiamata mamma.
Mi stupisco: quanta forza, coraggio, spirito di adattamento, fiducia hanno questi cuccioli d'uomo?
J.J. è un piccolo uragano, furbo come una volpe, allegro, a volte assorto, curioso del mondo intero, innamorato dell'acqua (ha fatto la sua prima doccia calda), mangia come un lupo e ha imparato a memoria la mia prima ninna-nanna per lui.
Genietto nel frattempo è alle prese con una gelosia sfrenata, ma mi stupisce a volte col suo fare da fratello grande.
Io faccio fatica, vivo ogni giorno come una scommessa. Come immaginavo non è una favola, ma mi faccio assorbire dai riti quotidiani.
Abbiamo lasciato Cartagena e siamo a Bogotà, questa città di circa 10 milioni di abitanti, che dicono sia femmina. La scoperta continua...

6 commenti:

  1. Che bello, immagino i sentimenti contrastanti che ti agitano, ma alla fine tutto si appianerà vedrai.

    A presto!

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  2. Che bella storia. Mi hai commosso.

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  3. piano piano, giorno per giorno.
    un abbraccio Ada

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  4. dio che meraviglia... che tempesta di emozioni! io sarei sopraffatta :)) ti seguiamo tutti con affetto.

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  5. senza parole :-)
    non vedo l'ora di portare figurine anche a j.j.

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